Michele Lico, presidente della Camera di Commercio di Vibo Valentia, assume la guida di Unioncamere Calabria, eletto all’unanimità nella Giunta dello scorso 6 febbraio, ringraziando pubblicamente i colleghi degli altri enti camerali calabresi per la stima e la fiducia confermatagli con l’attribuzione di questo incarico importante e ancor più impegnativo in una congiuntura proiettata a importanti cambiamenti.
“Siamo in un momento particolarmente complesso - dice il presidente Lico - in cui evoluzioni economiche, che richiedono scelte concrete e coraggiose, si intersecano con riorganizzazioni istituzionali che vedono direttamente coinvolto il sistema camerale, chiamato, attraverso processi di autoriforme, a individuare gli assetti più coerenti a salvaguardarne la funzione e il legame indissolubile con le imprese. Sono quindi certo che, Unioncamere Calabria su questi fronti continuerà a lavorare con impegno e determinazione, rinnovando slancio attivo e propositivo nelle soluzioni strategiche da adottare per rispondere alle sfide che ci aspettano e che affronteremo insieme proseguendo nel dibattito chiaro ed aperto che sempre ci ha contraddistinto, per trovare sintesi sinergiche e condivise nel nostro lavoro interno e per le relazioni innanzitutto con la Regione Calabria, che auspichiamo sempre più aperta al confronto, con le Associazioni Imprenditoriali di categoria, con i Sindacati e poi con le altre istituzioni territoriali, nel nostro ruolo di interlocutori qualificati a rappresentare le istanze di sviluppo delle imprese e le proposte più funzionali alla ripresa e alla competitività di tutto il sistema regionale. E’ con questo rinnovato impegno alla dialettica e allo spirito concertativo e partecipativo che ci accomuna che porteremo avanti, intanto, i programmi di Unioncamere Calabria per la semplificazione, l’internazionalizzazione, per assistere gli imprenditori nell’accesso al credito, rafforzare il presidio delle regole a salvaguardia delle imprese, promuovere la trasparenza e l’efficienza dei mercati, valorizzare e tutelare le filiere del made in Italy nel mercato globale, valorizzare il sistema produttivo e il valore della Calabria e di ogni singolo territorio. E con lo stesso spirito, sono certo, porteremo avanti il dibattito sul processo di autoriforma fedeli alla mission del sistema camerale e a quello del sistema produttivo tanto a livello centrale che locale”.