Le imprese italiane in questa fase di emergenza stanno facendo un grande sforzo per garantire il prosieguo della propria attività anche a distanza, dove questo è possibile, attraverso l’uso dello smartworking. Ma non tutte sono attrezzate sotto il profilo tecnologico per assicurare una connessione ai dati aziendali da remoto e un’adeguata protezione dagli attacchi informatici.
Quasi 4 aziende italiane su 10 sono dotate di sistemi cloud, una tecnologia fondamentale per garantire una più agile transizione delle attività svolte all’interno degli uffici in modalità “smart”. E 3 imprese su 10 sono equipaggiate per proteggere le connessioni da remoto con strumenti di cybersecurity necessari per garantire sicurezza nella gestione dei dati.
E’ quanto emerge dalla fotografia scattata da Unioncamere sulle 18mila imprese che hanno svolto online il test di maturità digitale attraverso i Punti impresa digitali (Pid). Anche mediante questa rete il Sistema camerale resta al fianco delle imprese per aiutarle a riguadagnare terreno e recuperare il ritardo tecnologico con l’adozione di strumenti digitali, nell’ultimo triennio ha già aiutato oltre 100.000 imprese ad avvicinarsi alle tecnologie 4.0.
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